BNPL, un utente su due in UK non è a conoscenza delle commissioni sui ritardi

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Solo il 52% degli utenti di servizi “Buy Now, Pay Later” (BNPL) nel Regno Unito è consapevole delle commissioni applicate per i ritardi nei pagamenti, e appena il 50% conosce l’importo di tali costi. È quanto emerge da una ricerca del Lending Standards Board (LSB) condotta da RFI Global.

Negli ultimi anni, l’uso del BNPL è cresciuto vertiginosamente, con un’indagine di Citizens Advice che ha rilevato come oltre un quarto degli adulti britannici – circa 15 milioni di persone – abbia utilizzato questa opzione per affrontare le spese natalizie. Tuttavia, il livello di conoscenza dei rischi associati al BNPL rimane basso.

Rischi finanziari e regole in arrivo

Il 15% degli utenti ha già subito commissioni per ritardi nei pagamenti, una percentuale che sale al 22% tra coloro con punteggi di credito “scarsi” o “molto scarsi”. Inoltre, tre quinti degli intervistati non sanno che i prodotti BNPL non sono attualmente regolamentati.

L’anno scorso, il Governo britannico ha annunciato l’introduzione di normative per il BNPL, che metteranno questi servizi sotto la supervisione della Financial Conduct Authority (FCA) e li renderanno soggetti al Consumer Credit Act. Tuttavia, queste regole non entreranno in vigore prima del 2026.

Emma Lovells, CEO del LSB, ha dichiarato: “L’annuncio del Governo è stato molto positivo, ma i prestatori non possono attendere passivamente. È necessaria una maggiore consapevolezza sui prodotti e sulle responsabilità dei clienti, oltre a interventi mirati per chi si trova in difficoltà finanziarie.”

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