Klarna si prepara all’IPO: azioni quotate in Borsa
BNPL, Fintech, Goldman Sachs, home, IPO, JP Morgan, onepay, partner, settore tecnologico, Startup, walmartKlarna ha presentato domanda formale alla Securities and Exchange Commission per quotare le sue azioni ordinarie sulla Borsa di New York con il simbolo “KLAR”.
Goldman Sachs & Co. LLC, JP Morgan e Morgan Stanley ricoprono il ruolo di joint book-running manager, mentre BofA Securities, Citigroup, Deutsche Bank Securities, Societe Generale e UBS Investment Bank opereranno come bookrunner. BNP Paribas, Keefe, Bruyette & Woods (una società Stifel), Nordea Bank Abp, Rothschild & Co, Wedbush Securities e Wolfe | Nomura Alliance agiranno come co-gestori per l’offerta proposta.
Dati chiave dell’IPO
Il prospetto di Klarna evidenzia alcuni numeri chiave: il GMV (volume lordo delle merci) ha raggiunto i $ 105 miliardi, mentre il fatturato annuo ammonta a $ 2,8 miliardi. L’azienda ha registrato per la prima volta un utile netto di $ 21 milioni, segnando così il suo primo anno di redditività. Inoltre, la piattaforma conta 93 milioni di consumatori attivi a livello globale e vanta una rete di 675.000 commercianti.
Stime di mercato e confronto con il passato
Non sono ancora stati definiti il numero di azioni da offrire e la fascia di prezzo per l’operazione, ma le previsioni di mercato indicano una raccolta intorno al miliardo di dollari con una valutazione complessiva di $ 15 miliardi.
Tale stima rappresenta più del doppio dei $ 6,7 miliardi raccolti da Klarna nel round di finanziamento del 2022, avvenuto in un periodo di forte declino del settore tecnologico. Tuttavia, il valore attuale resta significativamente inferiore rispetto al picco di $ 46 miliardi registrato nel 2021.
L’importanza dell’IPO nel settore fintech
Nalin Patel, direttore di Emea Private Capital Research di PitchBook, sottolinea che l’IPO di Klarna sarà un test per valutare l’interesse degli investitori nel settore fintech.
Nalin Patel: “Il ritorno alla redditività e la crescita dei ricavi dell’azienda sono segnali positivi; tuttavia, la valutazione ridotta rispetto al picco del 2021 riflette una visione più cauta delle valutazioni del capitale di rischio (VC) nell’attuale clima economico. Il successo di Klarna potrebbe avere un impatto sul sentiment del mercato che affronta altre società fintech che valutano un’uscita e le quotazioni pubbliche in generale”.
Espansione di Klarna negli Stati Uniti e accordo con Walmart
Le ambizioni di espansione di Klarna negli Stati Uniti hanno ricevuto un’importante spinta grazie all’integrazione con OnePay, la startup fintech di Walmart. Questa collaborazione consentirà a Klarna di prendere decisioni di sottoscrizione per prestiti con durate variabili tra tre e 36 mesi e tassi di interesse annuali compresi tra il 10% e il 36%.
“Questo è un punto di svolta”, afferma Sebastian Siemiatkowski, co-fondatore e CEO di Klarna. “Milioni di persone negli Stati Uniti fanno acquisti da Walmart ogni giorno e ora possono fare acquisti in modo più intelligente con i prestiti rateali OnePay forniti da Klarna. La scelta di OnePay come partner esclusivo per i prestiti rateali presso Walmart negli Stati Uniti è un enorme voto di fiducia mentre perseguiamo il nostro obiettivo di essere disponibili ovunque per tutto. Non vediamo l’ora di contribuire a ridefinire il pagamento presso il più grande rivenditore al mondo, sia online che nei negozi”.
Affirm continua la collaborazione con Walmart
Nel frattempo, Affirm, che fornisce soluzioni BNPL ai clienti di Walmart, ha dichiarato di “continuare a essere un partner commerciale integrato di Walmart”.
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