Google lancia la ricerca basata sull’AI, ma non ancora per tutti
AI, AI Mode, ChatGPT, Gemini 2.0, Google, home, innovazione, Intelligenza artificiale, SERP, stati uniti, tecnologia, WebGoogle ha introdotto AI Mode, una nuova funzionalità basata sull’intelligenza artificiale che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui cerchiamo informazioni online. Al momento, però, non è accessibile a tutti.
Cos’è AI Mode e come funziona?
AI Mode è una funzione innovativa che utilizza un modello personalizzato di Gemini 2.0, l’ultima evoluzione dell’intelligenza artificiale di Google. In pratica, consente agli utenti di interagire direttamente con l’AI, proprio come avviene con strumenti come ChatGPT. La differenza principale rispetto alla tradizionale pagina dei risultati di Google (SERP) è che AI Mode permette di affinare le risposte con domande di follow-up, creando un’esperienza di ricerca molto più dinamica e personalizzata.
Al momento, questa funzionalità è disponibile solo negli Stati Uniti, per utenti maggiorenni e su iscrizione volontaria tramite Google Labs. Una volta attivata, si può utilizzare come una normale categoria di ricerca, proprio come immagini, video o news.
A differenza di AI Overviews, che offre risposte rapide solo per alcune ricerche, AI Mode funziona per qualsiasi tipo di query e può trasformare il modo in cui troviamo informazioni online.
Google ha presentato un nuovo scenario di ricerca
Google è da anni il leader indiscusso della ricerca online, con una quota di mercato che supera il 93%. Tuttavia, il modo in cui le persone cercano informazioni sta cambiando. Strumenti come ChatGPT stanno guadagnando sempre più popolarità soprattutto tra i giovani, con circa 37,5 milioni di ricerche giornaliere, secondo dati pubblicati da Search Engine Land.
Con AI Mode, Google si prepara a rispondere a questa evoluzione, offrendo un’esperienza di ricerca sempre più conversazionale e interattiva.
Nuove opportunità per siti e aziende
Un recente studio di NP Digital ha evidenziato che tra settembre 2024 e febbraio 2025, il traffico generato da strumenti di intelligenza artificiale è aumentato del 123%. Questo significa che, con l’introduzione di AI Mode, le aziende e i creatori di contenuti potrebbero ottenere nuove occasioni di visibilità.
Se AI Mode diventerà un elemento centrale della ricerca Google, come accaduto con AI Overviews, potrebbe rappresentare una nuova e importante fonte di traffico per i siti web. In attesa che questa novità arrivi anche in Italia, è fondamentale cominciare a prepararsi fin da ora.
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