Ranieri “A Londra barlume di luce, Pellegrini un fenomeno”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Atalanta è l’orgoglio di noi italiani, è una macchina perfetta e gioca in una maniera meravigliosa. Affronteremo la terza squadra che ha la stessa filosofia, cioè attaccare, andando sempre in verticale, dopo Napoli e Tottenham. A Londra abbiamo visto un barlume di luce, ho rivisto giocatori volere intensamente qualcosa di positivo. In questo momento dobbiamo rendere i tifosi orgogliosi di quel che riusciamo a fare. Dobbiamo dare il massimo e i tifosi capiscono se non lo diamo”. Lo ha detto l’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, in conferenza stampa in vista del match contro l’Atalanta, in programma lunedì sera all’Olimpico. “Modello Atalanta per il futuro? Ci rapportiamo sempre a quella che è la nostra visione – ha spiegato -. L’Atalanta è una squadra che piano piano è diventata un emblema dell’Italia e bisogna togliersi il cappello. Roma non è stata fatta in una notte, dateci un pò di tempo”. Tempo anche per recuperare uno dei giocatori più in difficoltà con l’ambiente. “Pellegrini stava correndo come un pazzo, sente il peso di questa situazione e io voglio che lui si diverta. Deve staccare la corrente e resettare, sono sicuro che più avanti tornerà il centrocampista che io conosco. Nella mia carriera ho avuto due fenomeni a far gol da centrocampisti: Lampard e Pellegrini. Lo criticano, ma in quanti nel suo ruolo fanno i gol che fa lui? E’ un ragazzo sensibile e soffre più di tutti di questa situazione”, le parole del mister testaccino sul momento del capitano giallorosso, rimasto 90 minuti in panchina contro il Tottenham. “Non è vero che le colpe dell’esonero di De Rossi sono sue. Nè Mancini, nè Cristante, nè Pellegrini hanno mandato via Daniele, anzi hanno fatto i pazzi per farlo restare. Questo la gente deve saperlo”, ha ricordato Ranieri, rivolgendosi ai tifosi. Da valutare il minutaggio di Dybala: “Lo valuto allenamento dopo allenamento, sappiamo che il ragazzo può cadere in alcune problematiche e io devo essere pronto a capirle. L’ho fatto uscire a Londra perchè avevo bisogno di un altro giocatore che pressasse l’avversario più vicino all’area di rigore – ha detto -. Quando Paulo si è acceso ha fatto cose meravigliose, come l’assist per El Shaarawy nel gol annullato o il tiro sul quale il portiere ha fatto una super parata. Soulè non ha fatto le cose splendide che sa fare Dybala, ma mi ha dato tante corsa e pressione”.
– Foto Ipa Agency –
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